I figli dell'Aquila

Bellissimo libro. Storia che fa capire l' inutilità di ogni guerra civile ma che fa riflettere anche sulla morte dei tanti fascisti, strage non considerata perché il facciamo é considerato una dottrina malefica. Non prendo le difese dei Fascisti, ma non le prendo neanche dei partigiani.

Libro molto bello. Con il consueto espediente di una sorta di lunga intervista a un personaggio che racconta la vicenda ( in questo caso si tratta di un'anziana dottoressa che rievoca la storia del suo innamorato scomparso durante la guerra , soldato repubblichino), Pansa con la solita eccellente, fluida prosa, racconta con dovizia di particolari la storia della X Mas e della San Marco, la lunga guerra contro gli alleati a Nettuno prima e poi nell'entroterra ligura contro le bande partigiane. Grande carrellata di personaggi storici descritti minuziosamente, resoconto storicamente preciso dei fatti, insomma, la guerra vista dalla parte dei soldati repubblichini, e si intende bene che non mi è affatto parso un libro scritto in maniera parziale. Un testo ben congegnato, meglio scritto, un bravo pansa, come sempre.

Oggi, a distanza di tempo, forse poco, sembra facile giudicare un periodo colmo di contraddizioni. Il libro è "bello" come la maggior parte di quelli di Pansa; personalmente non me la sento di assolvere la XMAS, anzi...